Sito web della prof.

Iscriviti al mio canale per le RIPETIZIONI DI INFORMATICA

Inserisci un argomento/esercizio di informatica e riceverai un video con la spiegazione/soluzione richiesta. Prova e consiglia questa iniziativa.

domenica 17 gennaio 2016

4Ei - 3 Costruisci con Packet tracer la rete riportata in figura

Prerequisito: avere svolto le esercitazioni seguenti
1. "1 Costruisci con Packet tracer la rete riportata in figura"
2. “Fai comunicare la rete”

Espandi la rete
Espandi la rete dell’esercizio 1 e calcola la tabella di routing dei router 1, 2, 3. (route statiche).
Mediante il comando ping verificare che:
- PC1 comunica con PC7
- PC3 comunica con PC6
- PC5 comunica con PC8


Fine Esercitazione

sabato 9 gennaio 2016

4Ei - 2 Costruisci con Packet tracer la rete riportata in figura

Prerequisito: Avere svolto l'esercitazione "1 Costruisci con Packet tracer la rete riportata in figura"
Fai comunicare la rete:

Calcolare e configurare la tabella di routing statico (next hop) per i 2 router della rete.
Mediante il comando ping verificare che:
- PC1 comunica con PC5
- PC3 comunica con PC5
- PC2 comunica con PC53

Fine Esercitazione

lunedì 4 gennaio 2016

5Ei - Esercitazione: Installare Google Chrome Browser da pacchetto DEBIAN

Installare Google Chrome Browser da pacchetto DEBIAN

1. Montare la directory della macchina Host (Esercitazione precedente)
2. Inserire nella dir sulla macchina host il file google-chrome-stable_current_i386.deb
3. Andare nella directory condivisa dal terminal di ubuntu
Cd /mnt/Condivisa
4. $ sudo dpkg -i google-chrome-stable_current_amd64.deb
5. $ google-chrome-stable
6. CANCELLARE Google Chrome Browser
$ sudo apt-get remove google-chrome-stable
Poi prova a riavviare Chrome
7. $ google-chrome-stable

Fine Esercitazione

5Ei - Esercitazione Installazione Suboku.deb

Installazione Suboku.deb
• Montare le directory condivisa:
• $ sudo mount.vboxsf Condivisa /mnt/Condivisa
• Vai sul desktop dal File System naviga in mnt/Condivisa fai clic sul file.deb
• Apri Ubuntu Software Center e cerca il programma
• Installalo
• Visualizza il gioco tra le applicazioni.

Fine Esercitazione

Metti un PC dentro il tuo PC

Metti un PC dentro il tuo PC

Argomenti da trattare:
• Cos'è la virtualizzazione?
• Perchè virtualizzare?
• Strumenti per la virtualizzazione
• Le componenti virtuali di una macchina
• Il S.O.
• Le macchine nella macchina.
Introduzione a Linux: esploriamo l’ambiente In tutti i casi è sufficiente scegliere Prova Ubuntu (o Try Ubuntu) e premere invio per avviare il sistema operativo. Come ho detto precedentemente, l’uso di un CD o di una pendrive rallenta significativamente la velocità di funzionamento, ma in un paio di minuti il sistema sarà pronto ed apparirà la scrivania di Ubuntu:
L’aspetto è un po’ diverso da quello più familiare di windows, ma gli elementi ci sono tutti. In alto a destra c’è l’area di stato e di controllo, con l’orologio, il controllo di volume e della rete e le notifiche. L’icona all’estrema destra consente di selezionare alcune impostazioni, cambiare utente o spegnere il sistema. In alto a sinistra c’è l’area dei menù. Come su Mac OsX questi non sono allineati sui lati superiori delle singole finestre. In questo spazio viene visualizzato il menù della finestra attiva. Sulla sinistra c’è la barra di lancio dove possiamo mettere i pulsanti di avvio dei programmi che utilizziamo più frequentemente. Nella versione live sono già istallati tutti i programmi che servono ad un uso normale: vi è la suite LibreOffice, con il programma per i testi, i fogli di calcolo e le presentazioni, il browser FireFox con il supporto per Flash, Thunderbird per la posta elettronica. In basso a sinistra vi è il cestino ed un pulsante per cambiare lo spazio di lavoro della scrivania. Su Ubuntu è possibile avere quattro aree distinte su cui parcheggiare finestre aperte e passare rapidamente da una all’altra cliccando su questo pulsante e selezionando lo spazio che ci interessa.
Il cuore dell’interfaccia è però costituita dal tasto Ubuntu (Dash), in alto a sinistra. Cliccandolo si apre una finestra molto ampia in cui è possibile interagire con tutti gli elementi del sistema
Le cinque icone in basso consentono di selezionare i vari raggruppamenti: i dati più frequenti, le applicazioni, i documenti, la musica ed i video.
Ubuntu ha anche un ricco Software Center, che è possibile richiamare cliccando sull’icona con la borsa della spesa (la settima dall’alto). Qui sono elencati tutti i programmi disponibili nella libreria di applicazioni di Ubuntu. Possono essere tutti installati con grande semplicità: basta solo selezionare quello che ci interessa e cliccare sul pulsante installa. Verrà scaricato, installato ed inserito fra i programmi disponibili in maniera del tutto automatica. E’ una caratteristica che vedremo in un prossimo post. Direttamente sotto il tasto Ubuntu vi è la cartella home: in questa sono contenuti tutti i file che ci appartengono. Linux è un sistema multiutente, ed ogni utente ha una propria area di archiviazione completamente personale. Ora avete tutti gli elementi per cominciare a muovervi nell’ambiente ed esplorarlo: anche con il solo software della versione live c’è tutto quello che serve per potere usare Ubuntu con produttività. Per chiudere il sistema è sufficiente cliccare sulla rotellina in alto a sinistra e selezionare Arresta il sistema.

Fine

3Ei - Esercitazione: Condividere una directory tra computer host e Macchina Virtuale Ubuntu

Condividere una directory tra computer host e Macchina Virtuale Ubuntu

Sulla macchina virtuale nel menu Dispositivi cliccare su Cartelle condivise->impostazioni cartelle condivise
Uscirà la maschera per impostare l cartella da condividere sulla macchina host:
Cliccando sulla cartella nel cerchio rosso potremo impostare la cartella da condividere, nel seguente modo: Altro per selezionare l’hard disk della macchina host. Selezioniamo le opzioni che più ci piacciono. Nel nostro caso 2
Altro per selezionare l’hard disk della macchina host. Selezioniamo le opzioni che più ci piacciono. Nel nostro caso:
E aggiungiamo la condivisione con ok.
Per permettere ad ubuntu di vedere questa directory dobbiamo montarla sul filesystem sotto la directory /mnt.
Il comando mount monta un file system.
Tutti i file accessibili in un sistema Unix sono raggruppati in un unico grande albero, la gerarchia dei file (file hierarchy), con radice in /. Questi file possono essere disseminati in diversi dispositivi (device). Il comando mount serve per attaccare il file system che si trova su di un qualche device all’albero dei file principale. Viceversa, il comando umount(8) li staccherà. Ora bisogna montare la directory Condivisa su ubuntu.
Per fare ciò caricare un Terminal ed eseguire le seguenti istruzioni:
1. $ cd /mnt
Il comando seguente serve per evidenziare le cartelle presenti sotto /mnt
2. $ ls -la 3. $ sudo mkdir /mnt/Condivisa Montiamo in Ubuntu la cartella condivisa con il comando:
4. $ sudo mount.vboxsf Condivisa /mnt/Condivisa
Verifichiamo se tutto è avvenuto correttamente, verificando l’esistenza nella directory /mnt della nuova cartella Condivisa
5. $ cd /mnt
6. $ ls -la
Fine Esercitazione

3Ei - Esercitazione: Creazione sicura degli utenti

Creazione sicura degli utenti

1. Crea due utenti Diana61 e Carlo52 2. Verificare se esiste la loro home 3. Creare il gruppo dei reali_inglesi 4. Aggiungere al gruppo appena creato gli utenti Carlo52 e Diana61 5. Disconnettersi da ubuntu ed entrare con l’utente Diana61 6. Provare ad entrare nella directory /home/Carlo52: $ cd /home/Carlo52 $ ls –la $ cd .. 7. Cambio i permessi all’utente Carlo52: sudo chmod 0750 /home/ Carlo52 8. Provo a rientrare nella dir: $ cd /home/Carlo52 Devo ottenere:
Cancella i due utenti Carlo52 e Diana61 ed il gruppo dei reali_inglesi 10. Estrai la History in un file CarloEDiana da consegnare alla Prof. Carolina Pellecchia $ history > CarloEDiana
Fine Esercitazione

3Ei - Esercitazione: Gestione dei permessi

Gestione dei permessi

L'esercitazione prevede l'esecuzione dei seguenti passi sul sistema operativo UBUNTU presente sulla Macchina Virtuale della 3Ei • Creare un utente aprimo con pwd 1 • Creare un utente asecondo con pwd 2 • Creare un gruppo aterza • Inserire l’utente aprimo in aterza • Considera la tabella dei permessi presente a pag 3/6 • Entrare come utente aprimo • Entrare come utente asecondo • Ritorna come utente aprimo • Creare un file contenente lo standard output con il nome standardoutput.txt • Si imposti i permessi per questo file a <<-rw-rw—r>> • Verificare che i permessi siano corretti:
Spostare il file standardoutput.txt nella dir /tmp/ • Disconnettersi e riconnettersi come utente asecondo • Aprire il text editor con il file standardoutput.txt in presente in /tmp
• Verificare che si può solo leggere ma non modificare.
• Inserire l’utente asecondo nel gruppo aterza e verificare che l’editor permetterà anche di salvare le modifiche.
Fine Esercitazione

5Ei - Esercitazione: Configurare due router mediante ethernet

Configurare due router mediante ethernet

Crea due router con nome Ali e Baba. Effettua la connessione di questi router mediante la scheda ethernet0 opportunamente configurata:
Nel ruter Baba usa i comandi CLI seguenti:
Poi inserisci il cavo e quando i due led saranno verdi prova ad inviare un comando con il ping.  

Configurazione Password router

Sul router modalità Privileged EXEC impostare la password:
Con questo comando la pwd è memorizzata in chiaro. Come mostrato da show running-config
Possiamo abilitare il comando per criptare mediante il comando seguente:
Criptiamo la nostra pwd:
Mostra la pwd criptata

Fine Esercitazione

1Ei - Ricerca sui blog

Nel gergo di internet, un blog è un tipo di sito web in cui i contenuti vengono visualizzati in forma cronologica. Il termine "blog" deriva da "web-log", ovvero " diario in rete". Il fenomeno è iniziato in America, il luglio del 1997. Il giorno 18 di quel mese fu scelto come data di nascita simbolica del blog, riferendosi allo sviluppo del software che ne permette la pubblicazione (una sorta di proto-blog). Tra il 2000 e il 2007 il blog gode di un periodo di grande fortuna comunicativa e anche di sopravvalutazione, perchè ritenuti rivoluzionari dal punto di vista della comunicazione e dei rapporti sociali. Tra il 2009 e 2010 si comincia a temere una crisi dei blog, fatto dovuto al successo dei nuovi social network ( come Facebook e Twitter), ma alla base della diffusione dei blog c'è il modo della caratteristica della condivisione. Il 16 febbraio 2011 si contano più di 156 milioni di blog pubblici. I tratti strutturali comuni ai blog riguardano principalmente il fatto che si tratta di “diari in rete”: i testi sono forniti di data e sono presenti sulla pagina web in ordine non cronologico, ovvero dal più recente al meno recente. I blog a volte somigliano ai wiki favoriti i commenti dei lettori e stimolate le nascite di community. "Aprire" un blog significa metterlo on line e i post (i testi scritti) sono inseriti dal blogger (autore del blog). Qualora l'autore del blog lo permetta ovvero abbia configurato in questa maniera il blog, al post possono seguire i commenti (moderati o meno) da parte dei lettori del blog. Molti blog offrono la possibilità di commentare i post e in alcuni casi di blog molto popolari i lettori lasciano centinaia caratterizzati da un linguaggio informale, più accomunabile contenuto prodotto da un alunno della 1Ei 01/12/2015

1Ei - Comunicazione dei PC in Internet

WWW(World Wide Web)
È l’insieme delle pagine consultabili in Internet utilizzando un appositoprogramma (browser).

Che cosa è Internet e come funziona.


Internet rappresenta un modo per collegare computer fisicamente anche molto lontani. Lo scopo del collegamento è la condivisione di risorse e la comunicazione mediante lo scambio di informazioni, sotto forma di pacchetti, tra i computer collegati ad essa. Questo meccanismo prende il nome di RETE DI COMPUTER. Esistono tre diversi tipi di reti a seconda delle dimensione dell’area geografica che interconnettono.
·         LAN Local Area Network (rete locale) interconnette un area geografica più tosto piccola e riconducibile ad un palazzo o ad un comprensorio.
·         MAN Metropolitan Area Network (rete metropolitana) che interconnette un area leggermente più grande della precedente, riconducibile ad una comune e più comuni limitrofi
·         WAN Wide Area Network (rete geografica) interconnette una regione o una nazione

Tra i servizi presenti in Internet e maggiormente utilizzati dagli utenti vi sono:
·         _ la posta elettronica (velocissima e molto economica);
·         _ il World Wide Web per ottenere informazioni e notizie;
·         _ i gruppi di discussione (newsgroup);
·         _ le chat (comunicazione in tempo reale);
·         _ i forum di discussione;
·         _ i blog (diari online).

   Come avviene la comunicazione dei PC mediante internet
La comunicazione tra computer avviene mediante l'invio e la ricezione di pacchetti ethernet.
1) Il pacchetto ethernet rappresenta le informazioni che viaggiano in  Internet.
Tutti i computer connessi ad Internet inviano pacchetti ethernet contenenti informazioni e dati formattati(composti) secondo lo standard di comunicazione ethernet.

2)LAN (Local area network) e una rete di PC di dimensioni limitate (Es. la rete dell’ITIMEDI è una LAN), 2 LAN comunicano mediante un collegamento fatto in modo astratto. In particolare i pacchetti viaggiano tra il PC HOST ( PC che invia il messaggio ) e NEXT HOP ( PC che lo riceve ).
Il computer NEXT HOP è presente nella tabella Routing. Ogni computer che riceve un pacchetto generico effettua le seguenti operazioni:
Il pacchetto è per me?
SI, allora lo elabora

Oppure NO, consulta la sua Routing Table e lo invia al PC NEXT HOP presente nella tabella.