Metti un PC dentro il tuo PC
Argomenti da trattare:• Cos'è la virtualizzazione?
• Perchè virtualizzare?
• Strumenti per la virtualizzazione
• Le componenti virtuali di una macchina
• Il S.O.
• Le macchine nella macchina.
Introduzione a Linux: esploriamo l’ambiente In tutti i casi è sufficiente scegliere Prova Ubuntu (o Try Ubuntu) e premere invio per avviare il sistema operativo. Come ho detto precedentemente, l’uso di un CD o di una pendrive rallenta significativamente la velocità di funzionamento, ma in un paio di minuti il sistema sarà pronto ed apparirà la scrivania di Ubuntu: L’aspetto è un po’ diverso da quello più familiare di windows, ma gli elementi ci sono tutti. In alto a destra c’è l’area di stato e di controllo, con l’orologio, il controllo di volume e della rete e le notifiche. L’icona all’estrema destra consente di selezionare alcune impostazioni, cambiare utente o spegnere il sistema. In alto a sinistra c’è l’area dei menù. Come su Mac OsX questi non sono allineati sui lati superiori delle singole finestre. In questo spazio viene visualizzato il menù della finestra attiva. Sulla sinistra c’è la barra di lancio dove possiamo mettere i pulsanti di avvio dei programmi che utilizziamo più frequentemente. Nella versione live sono già istallati tutti i programmi che servono ad un uso normale: vi è la suite LibreOffice, con il programma per i testi, i fogli di calcolo e le presentazioni, il browser FireFox con il supporto per Flash, Thunderbird per la posta elettronica. In basso a sinistra vi è il cestino ed un pulsante per cambiare lo spazio di lavoro della scrivania. Su Ubuntu è possibile avere quattro aree distinte su cui parcheggiare finestre aperte e passare rapidamente da una all’altra cliccando su questo pulsante e selezionando lo spazio che ci interessa.
Il cuore dell’interfaccia è però costituita dal tasto Ubuntu (Dash), in alto a sinistra. Cliccandolo si apre una finestra molto ampia in cui è possibile interagire con tutti gli elementi del sistema
Le cinque icone in basso consentono di selezionare i vari raggruppamenti: i dati più frequenti, le applicazioni, i documenti, la musica ed i video.
Ubuntu ha anche un ricco Software Center, che è possibile richiamare cliccando sull’icona con la borsa della spesa (la settima dall’alto). Qui sono elencati tutti i programmi disponibili nella libreria di applicazioni di Ubuntu. Possono essere tutti installati con grande semplicità: basta solo selezionare quello che ci interessa e cliccare sul pulsante installa. Verrà scaricato, installato ed inserito fra i programmi disponibili in maniera del tutto automatica. E’ una caratteristica che vedremo in un prossimo post. Direttamente sotto il tasto Ubuntu vi è la cartella home: in questa sono contenuti tutti i file che ci appartengono. Linux è un sistema multiutente, ed ogni utente ha una propria area di archiviazione completamente personale. Ora avete tutti gli elementi per cominciare a muovervi nell’ambiente ed esplorarlo: anche con il solo software della versione live c’è tutto quello che serve per potere usare Ubuntu con produttività. Per chiudere il sistema è sufficiente cliccare sulla rotellina in alto a sinistra e selezionare Arresta il sistema.
Fine
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